
Zaino in spalla, caschetto da esploratore, corda, mappa, torcia. Vi starete chiedendo a cosa serve tutto questo materiale.
Stiamo per compiere un viaggio affascinante, non in montagna (o meglio non per il momento), non al centro della terra, ma al centro della Messa!

Ovviamente servirà anche una buona dose di entusiasmo e di curiosità.
Allora … chi è il chierichetto?
E’ un tipo curioso: un esploratore che si rispetti è curioso. Ogni chierichetto si è lasciato incuriosire da un amico, dalla proposta del don per entrare a far parte del gruppo dei chierichetti della parrocchia.
La curiosità è la vera molla per vivere con gioia la scoperta della messa. Conoscere gli oggetti, conoscere i momenti della messa e i gesti del don, e scoprire che alla fine del nostro viaggio abbiamo trovato un tesoro: Gesù.
E’ un tipo generoso: è un impegno da portare avanti con serietà e un esploratore non dorme nemmeno di domenica.
Arrivando per tempo in sacrestia, aiuta a preparare gli oggetti, accendere le candele, il turibolo o quanto necessario.
Essere chierichetti generosi significa non sbuffare davanti alle richieste di servizio del don , ma rispondere con un “Si, ci sono!“
E’ un tipo attento e pronto: come nelle migliori avventure, anche nella messa possono accadere imprevisti e non bisogna andare nel panico. Può succedere e il chierichetto attento e pronto da vero esperto sa cosa deve fare per risolvere la situazione.
E’ un tipo simpatico: e ci mancherebbe! La simpatia unita alla gioia deve essere una caratteristica fondamentale per portare un sorriso in sacrestia. La simpatia deve essere contagiosa per rendere il gruppo affiatato.
E’ un tipo puntuale: perché alla messa non bisogna e non si deve arrivare tardi! Nessun chierichetto può fare il dormiglione.
E’ un segno di rispetto verso il don e verso i fedeli ma anche verso il gruppo. La distribuzione dei compiti sull’altare non si decide all’ultimo secondo e arrivando prima si ha tempo di preparare tutto con calma e arrivare davanti al tabernacolo pronti a servire
E’ un tipo umile: il chierichetto vive la curiosità, la generosità, la puntualità senza vantarsene.
Non si sale sull’altare per mettersi in mostra ma per vivere la celebrazione con lo stile che ci ha insegnato Gesù. Questo stile preziosissimo si chiama “servizio”.